lunedì 20 aprile 2015

Io sto con Armani: l’eleganza non passa mai di moda

Se qualche settimana fa ha tenuto banco sui giornali e social la diatriba “figli sintetici” innescata da un’intervista a Panorama di Dolce&Gabbana, creando due vere fazioni omosessuali, tra quelli che, come Elton John, padre di due bambini con il compagno, e tutta una serie di star simpatizzanti che si sono schierati pro famiglia arcobaleno e contro i due stilisti italiani con tanto di hashtag per boicottarne il marchio, e quella stretta cerchia che invece patteggiava per la libertà di pensiero, anche di D&G, oggi è un altro stilista del Bel Paese che fa parlare di sé, Giorgio Armani, che dalle pagine del Sunday Times ha detto: «Un uomo omosessuale è uomo al 100%. Non ha bisogno di vestirsi da omosessuale». Dichiarazione, questa, che naturalmente non è passata inosservata, scatenando le ire di quelli hanno subito tuonato, o meglio twittato contro lo stilista, difendendo la propria libertà.
PREMESSA: sono a favore di qualsiasi libertà, quella di espressione e anche quella di “vestizione”. Dunque assodato che Armani può dire ciò che vuole, senza che questo debba necessariamente influire sul proprio modo di vestirsi, una cosa però va detta: alcuni gay si vestono palesemente da gay, come se esserlo implicasse indossare una “divisa”, un tratto distintivo che faccia capire al mondo il proprio orientamento sessuale. Non so da cosa dipende. Per quanto mi riguarda sono sempre stato piuttosto anonimo, anche nella vita reale: niente slip con elastico a vista D&G, niente canotta con scollo ascellare che arriva all’inguine, niente ciuffone piastrato, niente jeans-leggings strizzati da ricordare Belen Rodriguez, per non parlare di ridicoli cappelli, portati con finta nonchalance, a metà strada tra un’artista e “La Dama Velata” a caccia di rimorchio.
E poi camicie aperte fino all’ombelico, lampade, foto mezzi nudi su instagram come pezzi di carne in vetrina e bocche a culo di gallina. Sul serio: ma è questa l’immagine che volete dare e che vi accanite a difendere boicottando anche Armani? Iniziate a diventare più tolleranti, e magari a vestirvi meglio. Fatela la moda, non subitela: l’eleganza non passa mai di moda.